CAMPIONI PROVINCIALI 2011/2012 - 2012/2013 - CAMPIONI REGIONALI 2011/2012

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venerdì 30 aprile 2010

Gita a Mirabilandia!


Domenica 13 giugno il Querceto calcio, assieme ai suoi tifosi è in gita!

Destinazione Mirabilandia!

Il costo della giornata è di 45 euro ed è incluso di:

- viaggio in pulman

- ingresso al parco divertimenti, con la zona acquatica inclusa!
Il ritrovo sarà alle 6 del mattino presso il circolo (puntuali mi raccomando!) e la partenza per il ritorno è prevista per le ore 17 circa.

Per le adesioni vi chiedo di essere celeri, entro lunedì 3 maggio, in occasione della partita a sesto, vanno portati 15 euro a testa per il pulmann che possono essere consegnati sia al Mala che al Poppa.


Aderite numerosi!!!!!

giovedì 29 aprile 2010

Comunicazione importante

La partita CDP QUERCETO - ISOLOTTO 1970 è stata anticipata a giovedì 13 maggio, anziche' giovedi 20 maggio. Sicchè ricordatevela perchè è una partita importantissima!

stasera allenamento inizio puntuale 20.30, fine 21.30 e dopo frittura mista al circolo.

dai eh

mercoledì 21 aprile 2010

CDP QUERCETO - AICS S.FREDIANO 1-2. Gli arcieri condannati dagli episodi.

Difficile criticare questi ragazzi dopo una prestazione così, forse una delle migliori da inizio anno; un gruppo che ha fatto vedere un calcio ben organizzato e anche sotto di due gol per errori di difesa e arbitro non ha smesso di lottare e ha messo paura agli avversari fino al triplice fischio finale. Purtroppo però le situazioni scaturite sul doppio vantaggio ospite hanno sentenziato i 3 punti a favore del S.Frediano che ha dimostrato la sua forza accentuata da un portiere strepitoso.
Il CDP parte con Angileri, Bencini, Innocenti, Cinotti, Sandrè, Casaburi, Collini, Nocchi, Pinzani, Lipuma.
Sono i sestesi ad essere subito pericolosi, la ragnatela di fluidi passaggi a centrocampo crea scompiglio nella difesa avversaria e Pinzani tenta di mettere subito un sigillo sul match con un gran tiro dalla distanza nell'angolino basso, il portiere di casa pero' si butta e para deviando la palla in angolo.
Il s.Frediano risponde con un tiro cross dai 30 metri che sorprende Angileri e che si stampa sulla traversa.
Il Querceto prova a spingere e le azioni sono davvero belle, una serie di passaggi a meta' campo costringe i centrocampisti ospiti a commettere spesso fallo.
Nel momento migliore pero' i rossogialli vanno sotto, ennesimo lancio lungo della retroguardia di Borgo S.Frediano, la palla schizza tra le gambe di Bencini che ha un'indecisione, il numero 11 avversario ne approfitta e si lancia a rete palla al piede, Angileri lo ipnotizza e riesce a respingere il tiro, ma la sfera torna precisa sulla testa dell'attaccante che a porta sguarnita appoggia in porta per lo 0-1.
I locali non si arrendono e ripartono all'attacco, una splendida azione sulla fascia destra dà la possibilità a Pinzani di crossare nel mezzo in scivolata, Lipuma si ritrova la palla a mezza altezza e calcia in semirovesciata, l'estremo difensore avversario pero' supera se stesso con un colpo di reni straordinario che strozza in gola l'urlo di gioia della punta di casa.
A poco dalla fine l'arbitro ha 10 minuti di follia e compie 3 errori non da poco... il primo è su un fallo di Dicarlo che cade a terra e ferma il pallone con la mano... fallo contro!
Il secondo errore è sul raddoppio ospite, calcio piazzato sul quale il Querceto soffre spesso, la punta del S.Frediano appoggia per il compagno in sospetta posizione di fuorigioco, tiro a pochi passi dalla riga di porta che entra per il raddoppio. 0-2.
Il terzo errore è più generico che dettato dall'episodio; gli arcieri subiscono molti falli sistematici a metà campo, molto spesso con entrate anche molto decise, l'arbitro ritiene opportuno non sanzionare con un cartellino questi falli autorizzando un gioco piuttosto violento.
La prima fase di gioco termina comunque con il s.frediano 2 gol avanti.
Nel secondo tempo entra Fabbretti per Casaburi e ,anzichè reagire, il Querceto perde di brillantezza nei primi minuti, la squadra fiorentina invece alza il ritmo imponendosi con un gioco fisico e favorendo le galoppate delle veloci punte sulla fascia che permettono all'attacco di concludere spesso a rete, ma la difesa quercetana unita sventa in fase di conclusione i pericoli piu' concreti.
Quando la partita sembra raffreddata su un risultato di netta vittoria per i biancorossi ecco che Collini accorcia le distanze a 8' dal termnie saltando un uomo e concludendo a rete dal limite dell'area, stavolta nemmeno il portiere saracinesca puo' nulla e il risutato va sul 1-2.
A questo punto i quercetani ci credono e il s.frediano si spaventa e si rinchiude anche perchè si vede espellere un giocatore per un brutto fallo su Pinzani a centrocampo.
La carica finale vede tutti davanti, i nuovi ingressi hanno tutti potenzialità offensiva; Sandrè si smarca inserendosi dalla fascia destra, calcia fortissimo a rete ma ancora una volta il super n.1 degli ospiti si tuffa levando la palla da accanto al palo e deviando in corner. L'occasione sfuma cosi' come le speranze di pareggio del CDP che esce sconfitto ma con una buona prestazione alle spalle.
Adesso c'e' da pensare alla terza della classe Viesseux che martedì tenterà di difendere le mura amiche al Romagnoli.
Non molliamo e prendiamo come esempio il gioco espresso nel primo tempo di quest'ultima partita.

FORZA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 16 aprile 2010

POGGIOLINO - CDP QUERCETO 0-2. Vittoria sì, esaltazioni no.

Gli arcieri tornano a vincere nella lontana trasferta di Molin del Piano contro un Poggiolino molto modificato nel collettivo e sugli spalti rispetto all'ultima sfida di 4 anni fa.
Uno 0-2 non poco sofferto, specialmente nella prima frazione di gioco, dove la freschezza espressa dai locali e il pessimo terreno hanno messo in difficoltà la retroquardia quercetana.
Il Querceto parte con Angileri, Bencini, Malavolti, Innocenti, Sandrè, Collini, Casaburi, Dicarlo, Simonetti, Megli e Castellucci.
Partono bene i molinensi con un attacco a 3 punte che permette alla squadra di alzare notevolmente il baricentro, i rossogialli non riescono a prendere bene le misure ed hanno un inizio un po' difficoltoso specialmente in fase difensiva.
Il poggiolino ha la piu' nitida opportunità su un lancio per la veloce punta numero 9 sulla quale Angileri esce smanacciando, l'attaccante pero' recupera la palla a pochi passi dalla linea di fondo e calcia col portiere battuto, sulla riga di porta pero' interviene Bencini che spazza.
Su un batti e ribatti arriva la seconda occasione per i padroni di casa, tiro dalla distanza del talentuoso 13 che Angileri respinge di pugno, dalla mischia esce vincitrice la difesa sestese che allontana.
Il vantaggio ospite arriva dopo una punizione dalla fascia sinistra di Collini, il pallone rimbalza male sul campaccio di terra e il portiere di casa compie una mezza papera, arriva Castellucci come un falco calciando a rete da pochi passi e portando in vantaggio il Querceto.
La rete rende fiducia alla CDP che trova anche un assetto in fase di copertura tale da non fargli correre più seri pericoli fino alla fine del primo tempo.
Nella ripresa Nocchi prende il posto di Simonetti; l'esperienza del nuovo ingresso e una maggiore concentrazione consentono al team quercetano una manovra più fluida.
Il poggiolino pero' ha l'opportunità di pareggiare dopo un inserimento del suo numero 10 che vince un contrasto e smarca l'esterno destro inseritosi in attacco, si crea una mischia in area e parte un tiro che Angileri respinge male, sulla successiva conclusione pero' la punta non e' abile ad approfittarne e l'occasione sfuma.
Dal gol sbagliato arriva pochi minuti dopo il raddoppio ospite, Dicarlo alza il ritmo di centrocampo e inserisce una palla in profondita' per l'accorrente Sandrè che in area salta il portiere rientrando sul piede sinistro, passa centralmente al nuovo entrato Antimi che da pochi passi appoggia facilmente in porta per lo 0-2.
A questo punto il morale dei locali va a terra, e la manovra offensiva diventa disordinata; nel querceto arriva una girandola di cambi che si protrae fino al termine dell'incontro: da segnalare nel finale una grande parata di Angileri che nega agli avversari il gol della bandiera.
Buon risultato in trasferta che permette al Querceto di rasserenare un po' l'ambiente e di allontanare un po' l'incubo 9°posto, i playoff pero' sono ancora lontani.
Il risultato però non deve rilassare troppo gli arcieri che ospiteranno, nella terza partita in una settimana, la classicissima contro il S.Frediano ancora in lotta per la conquista del primo posto.
Forza ragazzi! grinta e mordente per la prossima sfida!

QUERCETO QUERCETO OLE'!

mercoledì 14 aprile 2010

programma querceto aprile maggio

dal ling che segue potrete scaricare il programma di allenamenti e partite del mese corrente e del prossimo.
ricordatevi sempre di aspettare circa 45 secondi prima che lo scarichi.

http://www.megaupload.com/?d=6SPMK2O5

MAGNINI - CDP QUERCETO 2-1. La capolista si impone.

Risultato negativo per la CDP che torna a casa senza punti dalla trasferta in via Dosio. Un 2-1 per i padroni di casa che comunque ci sta tutto visto il primo tempo in cui la capolista ha dimostrato una supremazia territoriale netta e visto anche un secondo tempo nel quale nonostante l'inferiorità numerica il Magnini non ha corso rischi se non nel finale.
Gli arcieri partono con Massimiliani, Fabbretti, Cinotti, Innocenti, Casaburi, Collini, Dicarlo, Giachetti, Antimi, Sandrè e Lipuma.
Dopo 3 minuti di gioco i rossogialli hanno una clamorosa opportunità di passare: tiro cross dalla destra di Sandrè che il portiere respinge sui piedi di Lipuma che da pochi passi calcia a rete, ma l'estremo difensore di casa si ritrova la palla sui piedi e allontana per la seconda volta.
Il tempo passa e il Magnini prende sempre più campo, i tre centrali servono bene le veloci fasce e il campo favorisce il gioco a mezz'altezza nel quale questa squadra si rende molto capace; gli affondi del club viola si fanno più intensi e Massimiliani si trova in due occasioni a dover uscire molto bene sulla punta avversaria che si vede negare il gol in due nitidissime opportunità scaturite dalla buona trama offensiva e dalle disattenzioni nei disimpegni del Querceto.
Al 18' arriva il vantaggio locale dopo l'ennesima azione d'attacco, la palla rimane sulla fascia destra del Magnini e arriva un cross rasoterra per l'inserimento del centrocampista che calcia indisturbato in porta lasciando immobile le disattente linee di difesa e centrocampo ospite; il tiro basso e preciso nell'angolo porta il risultato sull'1-0.
Il Querceto, orfano del carattere di Bencini, accusa un po' il colpo e il Magnini prova ad arrotondare... arriva un cambio nelle file sestesi, Giachetti si infortunia ed entra Malavolti che va a marcare il veloce 21:
mentre Cinotti ha a che fare con l'enorme esperienza e fisicità del numero 9, Innocenti patisce gli affondi dell'esterno destro che mette in difficoltà quasi sempre la retroguardia quercetana. Su una punizione guadagnata da quest'ultimo arriva il raddoppio; tiro sporco che Massimiliani non trattiene e prima di lui arriva sulla palla il numero 9 che tutto solo appoggia in rete per il 2-0.
Il querceto prova a riorganizzarsi e a rialzare la testa, da segnalare un fallo pochi secondi prima del fischio di fine primo tempo su un Lipuma lanciato a rete che, se segnalato, poteva costare molto caro al difensore del Magnini.
Nel secondo tempo l'episodio che cambia le dinamiche del match arriva quasi subito; il 21 del Magnini si innervosisce per un contrasto di gioco e nel giro di 3 minuti si becca un giallo per proteste e un rosso per fallo di reazione, i locali sono ora in 10.
Nell'inferiorità numerica gli uomini della Reman si riassettano in fase difensiva, tralasciando un po' il compito di spingere, e nel fare questo il Querceto trova spesso gli spazi chiusi e non riesce a concludere. Gli ingressi di Arrighetti, Pinzani, Megli non rinfrescano la situazione e le occasioni arrivano piu' spesso da calcio piazzato che da azione.
La punizione di Lipuma al 23' viene bloccata dal portiere e i corner sui quali di solito i rossogialli creano maggiori pericoli vengono sventati bene dalla difesa fiorentina.
Arriva il tempo di recupero e il gol della bandiera di Pinzani che, rientrante da Londra, mette il suo sigillo sul definitivo 2-1 dopo una mischia in area dalla quale la punta degli arcieri esce vincitrice, ma sconfitta come i suoi compagni per il risultato finale.
Una sconfitta che amareggia perchè comunque rimane sempre una classica UISP persa, ma che comunque ci puo' stare contro una squadra ben organizzata e con giocatori di categoria. Non ci deve demoralizzare, anzi deve servire a renderci il mordente giusto per il recupero di giovedì a Molin del Piano col poggiolino.
Forza Querceto! la prossima diventa importantissima!!!!

giovedì 8 aprile 2010

1000 modi per organizzare male un campionato. grazie AICS

ieri sera a Sesto c'era tutte le condizioni per vedere una bella partita, una partita fra 2 squadre che hanno sempre mostrato in campo una determinazione enorme quando si sono affrontate, il tempo era ottimo, una temperatura perfetta per giocare e nemmeno una nuvola in cielo. Le docce calde, gli spogliatoi apposto, i titolari a scaldarsi e gli spalti con persone che stavano già arrivando a vedere un match interessante.
Insomma QUERCETO - ISOLOTTO sembrava pronta per iniziare...ma....
Mancava solo un dettaglio, un dettaglio fondamentale per un torneo organizzato bene o perlomeno per distinguerlo da una sgambata al campino della chiesa tra amici o da un'amichevole messa in piedi all'ultimo secondo che niente ha a che vedere con una partita ufficiale; in poche parole della terna arbitrale designata per dirigere l'incontro c'era soltanto un guardalinee...!!!!
strano? di solito sì, specialmente se il bollettino del giorno, il luogo e l'ora della partita escono regolarmente nella sede e sul sito dell'associazione che organizza tutto due settimane prima dell'evento..
ma come in tante, tantissime cose oggi (vedi politica, sport in generale o la società stessa in cui viviamo) le stranezze diventano consuetudini quando viene meno un principio fondamentale quale è la serietà, quella serietà che rende responsabile la gente delle decisioni prese e soprattutto degli sbagli commessi.
E allora (nel nostro caso) quando viene a mancare la serietà e soprattutto la correttezza e il rispetto nei confronti degli altri viene fuori un campionato così; senza capo nè coda, con due squadre che si ritirano prima della fine dell'andata (togliendo punti a chi in quelle partite aveva fatto con fatica risultato e aveva giocato per vincere), con arbitri che non si presentano alle partite per chissà quale motivo o che arrivano con perenne ritardo mentre tutti li aspettano.
Ma "giustamente" una "federazione" che pretende serietà merita serietà.... e quindi si arriva ad avere il coraggio di battere cassa quando in ritardo sono i giocatori e non l'arbitro, e quando quest'ultimo si sente offeso dai tifosi sugli spalti e chiede una multa alle relative squadre.
Mi pare un po' iniqua come situazione.. e questo porta ad accettare le richieste di alcuni che non vogliono più nel torneo gli avversari più rissosi. Può essere vista come una richiesta giusta sotto certi punti di vista (anche se penso che se chi arbitra si facesse più rispettare da questi soggetti, gli episodi più accesi si potrebbero evitare molto piu' facilmente senza arrivare a questa distinzione tra buoni e cattivi), ma se poi dividi in due i campionati e alla fine del girone all'italiana fai un playoff (che assume un valore maggiore rispetto alla semplice sfida per i 3 punti) che riunisce tutti, anche le richieste che prima hai accettato poi vengono disattese se rimetti tutti nel solito calderone in una situazione ancora piu' a rischio...
Poi si puo' fare tanti discorsi ma alla fine ieri è andata così.. QUERCETO - ISOLOTTO non si è giocata e quindi le persone che hanno preso permesso a lavorare e che magari si dovevano svegliare presto la mattina dopo o che hanno lasciato a casa la moglie, la fidanzata, un figlio o una persona da accudire sono andate a buttare via 2 ore del loro tempo per merito di un'incompetenza della quale non avevano nessuna colpa. Oltretutto le squalifiche che erano state commissionate per questo incontro permarranno anche per il successivo e il Querceto dovrà affrontare la capolista Magnini con un'assenza importante come quella di Bencini se l'AICS non prenderà altre decisioni in merito.
Non è mio compito giudicare questi comportamenti, ma penso di parlare per molte persone quando dico che così non ci si comporta; è scorretto e irrispettoso nei confronti di molte persone e di sicuro non è un buon esempio da parte di chi pretende qualcosa che poi non è in grado di corrispondere.
Il fatto che siamo solo degli amatori non autorizza nessuno a mancarci di rispetto, alla fine siamo tutte persone che hanno una vita e che facciamo questa cosa per svago, ma non deve essere una giustificazione per consentire a qualcuno di fare il suo comodo...
Spero che chi di dovere prenda in considerazione questa cosa e si prenda le sue responsabilità, magari cominciando a rimborsare la prenotazione di un campo per una partita non disputata.
In attesa di tutto ciò mettiamo la testa nella partita di lunedì, il Magnini non fa sconti a nessuno e per noi questi ultimi incontri iniziano ad essere i piu' importanti della stagione!

FORZA QUERCETO!

giovedì 1 aprile 2010

FIESOLE CALDINE - CDP QUERCETO 1-1. Punto amaro!

>Il querceto non supera l'ostacolo Fiesole Caldine e fuoricasa viene frenato da un gol all'ultimo minuto di recupero che affievolisce le speranze di playoff dei sestesi.
Il gioco espresso dagli arcieri è stato buono per gran parte della gara ma come spesso accade si deve fare i conti con gli episodi e col risultato finale che penalizza la prestazione complessiva della squadra e condanna gli errori dei singoli.
Il cdp parte con Massimiliani, Bencini, Innocenti, Cinotti, Sandrè, Casaburi, Collini, Dicarlo, Giachetti, Arrighetti e Lipuma.
La partenza degli ospiti è arrembante e la prima nitida occasione arriva dopo pochi secondi, senza che i padroni di casa riescano neppure a toccare la palla una volta: scambio veloce a centrocampo con passaggio in profondità di Collini che trova libero Sandrè di avanzare e trovarsi a tu per tu col portiere, che però non si fa ingannare e para il tiro rasoterra dell'esterno quercetano. Il pallino del gioco va subito in mano ai rossogialli capaci di chiudere bene gli spazi e di trovare spesso Collini in possibilità di agire indisturbato tra le linee:
altra occasione arriva da calcio piazzato, un corner che crea una mischia in area dove le punte del querceto non riescono a concludere una volta uscite dal parapiglia.
Altra enorme occasione se la ritrova sui piedi Arrighetti che scarta mezza difesa, ma davanti al portiere non si trova preparato e calcia di sinistro fuori.
Il gioco diventa spezzettato a causa dei numerosi falli del quale il Fiesole Caldine si rende complice e la manovra offensiva di entrambi le squadre si fa piu' difficoltosa nel finale del primo tempo.
L'unica possibilità dei locali arriva su un tiro dal lato sinistro dell'area sul quale Massimiliani si fa trovare pronto bloccando. Primo tempo che si conclude a reti inviolate.
Nel secondo tempo il querceto si impossessa nettamente del centrocampo e comincia a creare occasioni su occasioni, ma per vedere il gol dobbiamo aspettare un tiro dai 25 metri di Dicarlo che prende la mira e calcia una bomba di esterno destro sotto l'incrocio, tiro imprendibile e vantaggio querceto 0-1.
Il gioco ospite si fa più efficace e le ripartenze trovano spesso smarcati i due attaccanti Lipuma e Arrighetti che in due casi hanno occasione di arrotondare il vantaggio... ma nel primo caso il portiere respinge e nel secondo la conclusione è imprecisa e finisce sulla rete esterna.
Il Fiesole caldine prova a riaddrizzare la partita con un bel tiro da fuori area che colpisce in pieno la traversa e si disperde poi sul disimpegno dei difensori quercetani.
Il CDP accusa un po' di stanchezza e l'infortunio di Casaburi complica le cose in mezzo al campo; entrano Malavolti, Simonetti, Fabbretti e Megli per Casaburi, Giachetti, Lipuma e Arrighetti.
I fiesolani trovano le sue opportunità solo con due lanci lunghi; il primo a dieci minuti dalla fine imbecca smarcato il numero 10 che viene pero' fermato con un fallo iniziato fuori area; fallo commesso da capitan Bencini che dopo una partita giocata senza alcuna difficoltà è costretto a lasciare il campo in anticipo nel momento in cui l'arbitro assegna il rigore ed estrae il rosso per il libero.
Sul dischetto si presenta il numero 4 , che calcia spiazzando Massimiliani ma mettendo la palla alta di un soffio sopra la traversa.. querceto ancora avanti.
A quel punto i rossogialli provano a prendere fiducia nonostante la superiorità numerica e Collini ha sui piedi la palla che potrebbe chiudere la partita, salta l'ultimo difensore avversario e davanti al portiere solo insieme al compagno Simonetti preferisce calciare a rete spedendo la sfera alta di poco.
Nel finale l'arbitro fischia un fallo inesistente a centrocampo per il f.caldine che determina il risultato finale; ennesimo lancio lungo sul quale esce Massimiliani che prova a respingere di pugno, la palla viene contrastata dalla punta di casa che fortunosamente se la ritrova tra i piedi e la mette nel mezzo per il numero 8 che si trova semilibero. conclusione a rete sulla quale non riescono a intervenire Dicarlo e Cinotti e pareggio beffa proprio all'ultimo minuto; triplice fischio finale e molta delusione sulle facce degli arcieri che speravano in 3 punti non agguantati per una manciata di secondi.
Nella valutazione finale c'è da considerare il buon gioco che ha permesso al Querceto di padroneggiare il centrocampo e di creare molte occasioni da gol, ma le conclusioni imprecise sotto porta e le distrazioni in fase difensiva hanno sentenziato l'evidente difficoltà che questa squadra trova quando si tratta di gestire il risultato.. forse una pecca che gli arcieri si portano dietro da anni e che non consente loro di fare quel salto di qualità tale da potersela giocare per il primo posto del torneo.
Adesso la quarta posizione si fa piu' dura e bisogna guardarsi alle spalle per non perdere le prime 8 piazze che permetteranno di restare nel girone di massima serie AICS.
Per quanto riguarda la prossima sfida di Mercoledì, tutti sanno quanto sia importante la partita contro l'ISOLOTTO e alcuni dei suoi componenti... grinta e concentrazione al massimo per tornare a vincere al Caruso.
FORZA QUERCETO!!!!