Prima di iniziare con l 'articolo in sè e per sè, prima di raccontare la storia della partita sulla quale in realtà c'è poco da dire vista la vittoria meritata degli avversari volevo parlare del commento giunto sull'articolo precedente in cui ci viene chiesto se non abbiamo giocato altre partite dopo l'ultima in casa all'andata:
Non so sinceramente se era una richiesta di aggiornamento del sito da parte di chi voleva semplicemente sapere altri risultati, non mi pare così... a me è sembrata sinceramente piu' una presa in giro, può darsi che mi sbagli ma credo che sia abbastanza spiegabile in questo modo: se così non fosse mi scuso prima delle parole che sto per scrivere.
Il Montefiridolfi ha vinto in scioltezza il ritorno, seppure l'arbitro non li ha favoriti con qualche episodio da rigore non dato, il 2-0 è il risultato più giusto. Hanno meritato sul campo una qualificazione che ho riconosciuto anche scrivendo sulla loro pagina Facebook.
Ho trovato molto stupido commentare il precedente articolo con una scritta del genere, primo perchè l'andata l'abbiamo vinta bene noi e forse meritavamo anche qualcosa di più e non mi pare che nessuno sia andato a prendere per il culo gli altri (mentre martedì ho visto ad esempio il portiere che faceva parecchio il simpatico); secondo perchè noterete che se ho tempo l'articolo lo scrivo sempre qualche giorno dopo(come quando si e' vinto all'andata) non appena posso e quindi non mi sono rifiutato di scriverlo subito stavolta perchè s'è perso. Detto questo consiglio a chi ha preso per il culo la nostra squadra (qualora fosse un giocatore o un tifoso facente parte degli avversari ) di tornare a giocarsela anche con le squadre più arcigne invece di crearsi un campionato ad hoc fatto apposta per non litigare con nessuno e vincere a mani basse. Andate a prendere per il culo il Magnini o l'Isolotto o il S.Frediano e voglio vedere dopo come va a finire la partita. Riconosco la qualità di chi ci ha superato ma allo stesso modo noto che a livello di sportività qualche soggetto è ancora ultimo su tutti. L'ignoranza rimane sempre e comunque una bestia immortale della quale alcuni si fanno addirittura vanto.. sicuramente è il miglior modo per restare imbattibili...degli imbattibili idioti.
Passando alla partita il Querceto esce ai quarti play off dopo un campionato giocato fino all'ultimo, del quale si deve essere orgogliosi ,specialmente viste le ultime sfide dove la squadra ha riagguantato il quarto posto e ha sconfitto in casa i "campioni" del girone A.
La formazione iniziale vede in campo Angileri, Fabbretti, Innocenti, Nocchi, Sandrè, Casaburi, Collini, Dicarlo, Giachetti, Castellucci e Pinzani.
Il Montefiridolfi parte fortissimo, dopo un minuto c'e' già una situazione dubbia nell'area del querceto, Nocchi stende l'avversario in scivolata ma l'arbitro vede un tocco del difensore sestese e assegna l'angolo.
I locali spingono e dopo una serie di passaggi trovano smarcato al limite il num.11 che prova a superare Angileri, il quale respinge allungando la gamba sinistra.
Altra occasione per i chiantigiani che con un lancio in profondità rivedono libero l'11 che a tu per tu col portiere prova un pallonetto che si stampa sulla traversa e si perde sul fondo.
Il Querceto in difficoltà non riesce a respingere gli attacchi in modo risolutivo e anche quando la palla va nelle mani del portiere avversario questo la trasforma in un mega lancio lungo che diventa un passaggio alle punte, ciò permette ai locali di salire e accorciare la squadra aumentando la pressione.
Pinzani avrebbe l'occasione piu' ghiotta della partita dopo aver guadagnato palla in area saltando un uomo, si vede pero' restringere lo specchio dal portiere in uscita e il tiro viene respinto di piede e l'opportunità sfuma!
Al quarto d'ora arriva il vantaggio del Monte, angolo respinto sulla trequarti dove il centrocampista allarga sulla fascia destra, gli arcieri attuano male la trappola del fuorigioco e l'esterno si trova libero di crossare nel mezzo dove la punta n.11 tutta sola e da pochi passi trasforma di testa il cross per l'1-0.
L'azione di ripresa dei rossogialli è confusa e il risultato attuale favorirebbe il passaggio del turno dei montigiani che continuano senza sosta a premere.
Dopo l'ennesimo tiro neutralizzato da angileri si va al riposo.
Fantini tenta di cambiare qualcosa reinserendo due protagonisti dell'andata come Arrighetti e Antimi al posto di Giachetti e Castellucci; Fabbretti esce dal ruolo di libero per andare in fascia mentre Dicarlo arretra in difesa.
Il secondo tempo della CDP inizia vedendo in campo un'altra squadra, le triangolazioni funzionano meglio, il possesso palla si fa più sicuro specialmente a centrocampo e la difesa trova più solidità con un Dicarlo che fa il "babbo" anche lì!
Una serie di passaggi trova l'inserimento di Sandrè sulla destra che taglia nel mezzo e dal limite dell'area prova a calciare forte sul primo palo; il portiere fa buona guardia e blocca.
Dopo 20 minuti la spinta degli ospiti si affievolisce e il Montefiridolfi riprende carica; un tiro fortissimo dalla distanza viene bloccato in ottima presa da Angileri.
Altro episodio da rigore al 25': Dicarlo colpisce in area l'esterno destro che pero' continua la corsa ingannando l'arbitro che lascia correre, il rigore ci poteva stare!
E' pero' il preludio al raddoppio, cross teso rasoterra dei chiantigiani dalla destra che viene colpito di controbalzo al limite dell'area dal centrocampista, il tiro è potente e non lascia scampo ad Angileri, raddoppio e partita in cassaforte.
Nel finale i locali sfiorano il terzo gol con un cross diretto da calcio d'angolo, la palla esce di poco.
Triplice fischio e tutti sotto la doccia. Stagione probabilmente finita per i rossogialli che in attesa del ripescaggio pensano già a domenica quando la squadra e i tifosi faranno forse la miglior trasferta dell'anno... ;)
In attesa di questo un grazie a tutti coloro che hanno contribuito ai risultati ottenuti, spero che questo gruppo si riconfermi anche il prossimo anno. Sono certo che l'impegno visto durante questa stagione è stata la fonte principale dei nostri successi.
Grazie ancora e a presto.
