CDP QUERCETO - HUMANITAS 3-1. Magiche follie!

Il Querceto compie una vera impresa nella partita casalinga contro l'Humanitas Scandicci, gli uomini di Fantini conquistano i 3 punti nonostante l'inferiorità numerica (doppia nel finale) che è durata per quasi 70 minuti. Per la valutazione complessiva della prestazione si deve pero' considerare molti aspetti. Da una parte si è vista in campo una squadra splendida, determinata, concentrata, che ha saputo giocare al calcio anche in 10 e che ha creato numerose e clamorose occasioni; dall'altra c'è da considerare i blackout sotto porta e i momenti di nervosismo che hanno portato i sestesi a finire la partita 9 contro 11.

La CDP parte con Angileri, Bencini, Innocenti, Cinotti, Casaburi, Collini, Fabbretti, Sandrè, Antimi, Arrighetti, Li Puma.

La partita inizia con una buona occasione per gli ospiti, cross dalla destra che finisce sui piedi della punta dopo un batti e ribatti, la conclusione da circa 10 metri dalla porta viene deviata in tuffo da Angileri.

Il Querceto prende iniziativa e Li Puma guadagna una punizione dal limite sinistro dell'area a pochi centimetri dalla linea di fondo; tutti si aspettano un cross dentro invece la palla viene servita rasoterra fuori area su Sandrè che controlla e fa partire una bordata sotto la traversa per il vantaggio locale, 1-0.

Passano pochi minuti e arriva il momento chiave del match, Fabbretti perde un contrasto a centrocampo e la palla finisce sui piedi dell'attaccante ospite che prova a saltare Bencini, il libero quercetano lo ferma con un fallo da ultimo uomo e l'arbitro assegna la punizione dal limite e l'espulsione al capitano; come se non bastasse l'intervento difensivo risulta vano in quanto dalla punizione scaturisce un gol con un tiro che finisce sotto l'incrocio, 1-1.

Quando la partita sembra mettersi male ecco che viene fuori il cuore dei quercetani e supportati dallo splendido pubblico di casa i ragazzi in campo mettono in scena una partita strepitosa dal punto di vista tattico.

Dopo soli 4 minuti dal pareggio il Querceto ritrova il vantaggio grazie a una serie di scambi a centrocampo che si concludono con un assist in profondità per Li Puma, che a tu per tu col portiere non fallisce il 2-1.

Anzichè chiudersi, i sestesi mettono palla a terra e proseguono negli scambi sul breve, l'Humanitas, nonostante la superiorità numerica sembra in difficoltà e il Querceto prova ad arrotondare. Li Puma ha un'altra occasione clamorosa davanti al portiere ma il suo tiro finisce fuori di poco, poi ci riprova con una conclusione sulla destra che il portiere para con un colpo di reni, sulla respinta arriva Arrighetti che calcia forte e rasoterra ma ancora il portiere sventa il pericolo.

Si va a riposo col cambio Arrighetti Bassi per rafforzare il centrocampo e le occasioni per i rossogialli continuano a ripresentarsi innumerevoli; la prima della ripresa è frutto di una discesa di Sandrè sulla destra che va sul fondo e serve Li Puma al centro, l'attaccante ha tempo di controllare e concludere un rigore in movimento ma il tiro finisce fuori di qualche centimetro sopra l'incrocio.

L'azione si ripete medesima 5 minuti più tardi ma stavolta Li Puma si fa trovare leggermente avanti rispetto al passaggio e non riesce a controllare bene in area e l'azione sfuma.

La spinta del Querceto è imperterrita e dopo numerosi tiri arriva probabilmente l'azione più clamorosa del match; Antimi viene servito con una palla in profondità, il difensore manca l'anticipo e il biondo sestese si invola verso la porta con accanto Casaburi, davanti al portiere decide per la soluzione pallonetto ma il tiro finisce di poco sopra la traversa.

Preso dal nervosismo e con la testa ancora all'errore precedente Antimi perde la testa e scalcia a palla lontana un giocatore avversario sulla trequarti dopo un contatto di gioco, rosso anche per lui e squadra in 9 a dieci dal termine.

Gli arcieri si chiudono e provono a ripartire in velocità; passano 3 minuti dall'espulsione e arriva il 3-1: lancio di Bassi per l'inserimento di Casaburi, il centrocampista partenopeo stoppa di petto al limite dell'area e con un sombrero sorpassa il diretto difensore, si presenta davanti al portiere che esce e lo beffa con un pallonetto che lento ma inseroabile entra in porta. Risultato acquisito!

Nel finale c'e' tempo anche per un'ultima occasione con Malavolti nuovo entrato che viene anticipato di poco in area dal difensore dopo un buon passaggio dal fondo di Collini.

Fischio finale e vittoria importante nonostante la sofferenza sia stata un po' troppa e la squadra si sia impegnata nel complicarsi la vita.

Ora turno d'allenamento giovedì e doppia trasferta nella prossima settimana, prima a Grassina e poi a Montefiridolfi. Attenzione a mantenere alta la guardia e la concentrazione per le prossime sfide, fondamentali per restare aggrappati al gruppo dei playoff!

Forza ragazzi, continuiamo a crederci!

SAN FELICE - CDP QUERCETO 1-5. Grande partita!

Il Querceto trova la prima vittoria del 2011 grazie a una straordinaria prestazione in trasferta sul campo del galluzzo, dove affronta la squadra del S.Felice che si trova a pari punti in classifica.
La partita è stata in mano agli arcieri praticamente sempre e nonostante le innumerevoli occasioni da gol mancate il risultato è stato più che rotondo.
La CDP parte con Angileri, Bencini, Innocenti, DiCarlo, Bassi, Collini, Casaburi, Sandrè, Pietrini, Pinzani e Lipuma.
La partenza è repentina per entrambi le squadre; dopo solo 3 minuti il Querceto va in vantaggio, una palla verticale lunga e innocua finisce sui piedi del difensore locale che non si avvede dell'arrivo del portiere e gli passa la palla in un punto morto dell'area, da dietro accorre l'arcigno Sandrè che approfitta della papera colossale e si avvia verso la porta spalancata per concludere comodamente a rete per lo 0-1.
Il vantaggio dura poco perchè dopo soli 2 minuti il S.Felice pareggia grazie a un bel corner dall'angolo sinistro su cui accorre la punta e di testa colpisce per l'1-1.
Il pareggio ha breve vita, al 10' si innesca una mischia in area e un difensore del S.Felice calcia la palla addosso al portiere facendola carambolare sui piedi di Pinzani, lesto ad entrare in scivolata e ad appoggiare la palla in porta per il nuovo vantaggio ospite, 1-2.
Da questo punto in poi la partita è un monologo quercetano, con dei bei passaggi a centrocampo, una difesa solida e lo sfruttamento massimo delle 2 fasce.
In attacco il lavoro sembra semplificato dalla solidità del collettivo, ma le conclusioni diventano imprecise quando c'è da concretizzarle.
La più clamorosa, nella prima fase di gioco, arriva sui piedi di Li Puma che dopo un tiro respinto dal portiere ha la possibilità di raddoppiare il vantaggio, il suo pallonetto è però debole e l'estremo difensore trova un guizzo che gli permette di deviare in angolo.
Si va al riposo con un punteggio favorevole ma non rassicurante.
Nella ripresa la musica non cambia e i rossogialli continuano a spingere, arrivano tante occasioni che descriverle tutte non basterebbe un articolo, si può dire comunque che gli angoli offrono spunti per i colpitori di testa e i tiri finiscono di poco a lato; anche le conclusioni favorite dai cross sulla fascia sembrono poter essere occasione positiva, ma sia Pinzani che Li Puma trovano spesso il fondo o il portiere.
Quando sembra impossibile che la palla entri per la terza volta ecco che la punta quercetana trova il gol, palla rasoterra che sfrutta l'inserimento del 10 sestese che si avvia verso la porta e calcia d'esterno destro sotto la traversa, tiro imparabile e 1-3.
Il S.Felice si rassegna e nel giro di 5 minuti arrivano i gol definitivi, il primo è di Pinzani che sfrutta un fallo laterale battuto da Sandrè con una conclusione che non lascia scampo all'uscente portiere ; il secondo è una serie ben manovrata di passaggi che mettono in luce i nuovi entrati, l'azione si conclude con un assist di Fabbretti sul quale giunge Antimi che a porta spalancata non fallisce. 1-5.
Triplice fischio e tutti sotto la doccia. Grande partita di una squadra che torna al completo e mostra le sue doti migliori. Bravi tutti e concentrati per la prossima sfida casalinga contro l'humanitas!
Forza ragazzi! Mettiamocela tutta!

FIORENZA 1989 - CDP QUERCETO 2-2. L'incubo Cesarini si ripete.

Termina in parità la partita fra Fiorenza e Querceto al Cerreti, le due squadre si sono affrontate a viso aperto e si sono sovrapposte nel vantaggio fino all'ultimo minuto in cui si è concretizzato il risultato finale.

La squadra sestese deve però recitare il "mea culpa", in quanto si è fatta riprendere ancora una volta nei minuti di recupero da calcio piazzato, l'inesperienza ha negato la prima vittoria nel 2011.

La formazione iniziale è composta da Massimiliani, Bencini, Cinotti, Malavolti, Sandrè, Pinzani, Collini, Bassi, Petrini, Arrighetti e Li Puma.

Il Fiorenza parte molto bene e mette in difficoltà la CDP, dopo solo un minuto il possente n.17 calcia indisturbato dal limite dell'area e Massimiliani respinge.

L'offensiva locale si fa piu' concreta e si trasforma in gol al 15' quando il num.11 salta Malavolti sulla sinistra, si porta la palla sulla linea di fondo e crossa rasoterra nel mezzo, il centrocampista si inserisce bene e calcia a botta sicura per il momentaneo 1-0.

Il Querceto non ci sta e riassetta la formazione, Pinzani sale avanti e Petrini arretra a centrocampo per evitare gli inserimenti dei centrali di casa, questa mossa rivoluziona i meccanismi di gioco e fa ritrovare ai sestesi stabilità e fluidità di passaggio.

L'occasione più ghiotta arriva sui piedi di Li Puma a fine primo tempo, quando Sandrè tenta l'affondo sulla destra, salta due avversari e serve la suddetta punta al centro, il tiro piazzato esce di poco sopra l'incrocio.

Si va al riposo sull'1-0 ma la ripresa è un monologo quercetano.

La spinta si fa più intensa e l'ingresso di Fabbretti rafforza la linea mediana, contribuendo a migliorare il gioco dei rossogialli.

Al 18' arriva il pareggio con un calcio d'angolo su cui molti vanno a vuoto, sopraggiunge Bassi che colpisce a rete, il portiere respinge e il difensore prova a spazzare, il rinvio pero' finisce sulla schiena di Bassi e la palla forma una parabola malefica che termina proprio sotto la traversa sul secondo palo alla sinistra del portiere. 1-1.

Gli arcieri prendono coraggio e dopo 4 minuti arriva il raddoppio.

Il difensore del fiorenza scalcia in area Pinzani che si smarca per cercare di colpire un cross da calcio piazzato, l'arbitro vede tutto e concede il penalty.

Sul dischetto si presenta Li Puma che, nonostante l'intuizione del portiere, non sbaglia e porta in vantaggio la sua squadra.

E' ancora il querceto a prendere l'iniziativa e ha 2 occasioni per chiudere la gara; prima ci prova Fabbretti con una bomba dalla distanza che sfiora la traversa, poi Pinzani ha l'occasione del 3-1 da un cross di Sandrè sulla destra ma il suo colpo di testa è centrale e il poritere blocca.

Nel finale Bencini recupera sull'attaccante in maniera stoica e si esce dai minuti regolamentari; al secondo minuto di recupero i padroni di casa guadagnano una dubbia punizione all'altezza del calcio d'angolo, è l'arrembaggio finale; sul cross si presenta pronto il numero 9 che può colpire di testa da posizione ravvicinata, facendo finire la palla in rete alla destra di Massimiliani e determinando il risultato finale di 2-2.

Triplice fischio e tutti sotto la doccia con la rabbia di non aver portato a casa i 3 punti in un match che sembrava controllabile ma che non è stato gestito in maniera saggia nel finale.

C'è pero' da dire che gli arcieri hanno mostrato un buon calcio e si è rivista quella grinta che da sempre ha reso soddisfazioni al team sestese.

Ora doppia seduta di allenamento in vista della prima partita d'andata contro il S.Felice, gli arcieri chiudono l'andata con un quinto posto e una partita da recuperare.

La strada per i playoff sembra più in salita, ma non si deve demordere!

FORZA QUERCETO!