CAMPIONI PROVINCIALI 2011/2012 - 2012/2013 - CAMPIONI REGIONALI 2011/2012

CAMPIONI PROVINCIALI 2011/2012 - 2012/2013 - CAMPIONI REGIONALI 2011/2012

mercoledì 25 maggio 2011

CDP QUERCETO - FIORENZA 1989 3-0. Impossible is nothing.



Il campionato finisce e con lui finisce il calcio giocato, quello sport in cui si pensa di aver visto tutto e di più e che invece ha sempre una "bomba" innescata pronta ad esplodere quando meno te l'aspetti. Sicuramente quella di lunedì sera al Caruso è arrivata nel momento più bello, quando sugli spalti gremiti i tifosi cantavano e urlavano a sostegno della propria squadra, e soprattutto inneggiavano all'ingresso di un uomo che per questo gruppo ha fatto tanto; tra i tanti cori che si sono sentiti in questa splendida serata uno si è elevato al cielo più degli altri, facendo tremare le tribune del Caruso come se fossimo in uno stadio di serie A pieno di non tesserati! un momento magico che sembrava inegualiabile, ma che invece è stato superato pochi minuti dopo da un evento più unico che raro... Ma andiamo per ordine.



Il Querceto pieno di squalificati parte in campo con Angileri, Innocenti, Turini, Malavolti, Fabbretti, Nocchi, Casaburi, Gigli, Petrini, Torcini e Antimi.



E' la squadra di casa a prendere l'iniziativa con l'apporto del pubblico e Antimi ha l'opportunità di calciare a rete dalla parte destra dell'area su passaggio dalla fascia di Gigli, il tiro colpisce l'esterno della rete. Subito dopo Petrini si fa notare per un doppio tunnel e un tiro a girare di destro che esce alto sopra la traversa.



Dopo 15 minuti gli arcieri passano; il difensore del Fiorenza sbaglia il passaggio per il proprio compagno di reparto e Antimi è lesto ad anticipare e colpire di destro rasoterra all'altezza del dischetto per il vantaggio: 1-0!



Gli ospiti però hanno l'occasione di pareggiare solo 4 minuti dopo a seguito di un atterramento dubbio di Angileri su un avversario all'interno dell'area dopo un cross da calcio d'angolo: si presenta sul dischetto il numero 10 che spiazza il portiere quercetano ma colpisce in pieno il palo, la palla si allontana dalla porta, Malavolti spazza e il tifo si carica!



Continua un primo tempo un po' blando viste le poche motivazioni e il caldo; Casaburi ci prova con un destro dalla distanza facilmente bloccato dal portiere.



La prima fase termina e si rimane in panchina a rifocillarsi e rinfrescarsi mentre il pubblico comincia a chiamare a gran voce il proprio Beniamino.



Inizia la ripresa e con lei i cambi da passerella, il primo è Gigli-Cinotti.



E' sempre la squadra di casa ad avere il pallino del gioco con un bel passaggio in profondità di Petrini per Casaburi che davanti al portiere tenta lo scavetto che finisce di poco a lato.



Il Querceto insiste e su un tiro forte di Nocchi il portiere para miracolosamente, ma sulla respinta è ancora Antimi a siglare il raddoppio da buona posizione.



A risultato acquisito i tifosi non ce la fanno più e quello che poteva sembrare un appello rivolto a mister Fantini diventa una vera e propria richiesta inviata a furor di popolo che l'allenatore non può più ignorare...



Così, al 22' del secondo tempo fa il suo ingresso in campo il protagonista della serata che entra assieme a Grassi per prendere i posti di Antimi e Torcini in attacco e non appena mette piede sul rettangolo di gioco parte un coro simbolo di tutta Querceto:






POPPA MERDA ALE' ALE' ALEE' ALE' ALE' ALEE' ALE' ALE' ALEE' - POPPA MERDA ALE' ALE' ALEE' ALE' ALE' ALEE' ALE' ALE' ALEE'






Una bella soddisfazione vedere in campo il grande Leonardo Muccio detto Poppa che alla sua seconda presenza nella stagione dimostra attaccamento alla maglia e allo spogliatoio tutto. I sostenitori sono festanti ma come è risaputo il popolo ha fame di spettacolo, e dalla volontà della sua presenza in campo si passa a una richiesta esosa che sembra più un sogno...






E FACCI UN GOL EH EH E FACCI UN GOL EH EH E POPPA MERDA FACCI UN GOL!






Insomma, robe che si vedono solo nei film, senza poi considerare che in questa annata neppure Collini e Dicarlo, soliti alla rete nelle stagioni precedenti, sono andati a segno.






Ma ciò che può sembrare impossibile questo splendido sport lo rende realizzabile, e quando al 28' Angileri lancia la palla sulla fascia sinistra a Innocenti (uscito dal ruolo di libero dopo il cambio Nocchi-Dicarlo) il pubblico comincia a rumoreggiare, un rumore che si fa più intenso quando Grassi riceve palla e chiude il triangolo con uno splendido passaggio in profondità per il capitano, il quale va sul fondo col portiere in uscita sul primo palo e, col cuore di chi sa quale grande azione sta per completare, fa l'assist dell'anno (forse del secolo).....



Il pallone arriva al centro dell'area a Leonardo Muccio, proprio a lui, al Poppa, che dopo una corsa disperata per raggiungerlo arriva a toccarlo a porta spalancata mettendolo sul palo opposto al passaggio e gonfiando la rete del Caruso per l'ultima e più grande gioia quercetana dell'anno.. è GOL e 3-0!



Ora descrivere quello che può essere successo sugli spalti a quel punto è davvero difficile se non riduttivo, forse le immagini del video che sta girando su Facebook in questi giorni sanno parlare molto meglio, posso solo dire che tutti sono andati ad abbracciare il Poppa in campo e quelli fuori hanno fatto esplodere un frastuono roboante correndo per tutta la tribuna fino a raggiungere la fascia in cui Leonardo è andato ad esultare! Un momento che verrà ricordato nella storia di questa squadra per molti anni a venire e che, personalmente, porterò nel cuore come uno dei più belli.



Finiti i bagordi per la rete del 2011 e ripristinato un minimo d'ordine i tifosi vorrebbero pure la doppietta (in pratica come vedere un'aurora boreale a Calenzano) ma si devono accontentare di un finale in cui Angileri para il secondo rigore sbagliato dagli avversari a seguito di un calcione in area di Turini all'attaccante.



Triplice fischio, mini invasione e corsa unita dei giocatori verso questo splendido tifo che, chi più chi meno, ha accompagnato i ragazzi per tutta la stagione. UN GRAZIE DAVVERO DI CUORE A TUTTI! Dopo una partita così si può solo dire che COME IL QUERCETO NESSUNO MAI e la felicità di tornare in campo a settembre per la preparazione sarà la solita di sempre!



Ci vediamo presto per le cene e gli incontri estivi organizzati dal Querceto calcio.






QUERCETO QUERCETO OLE'!!!



1 commento:

Anonimo ha detto...

uN BRAVO DI CUORE A TUTTO IL QUERCETO ED AL SUO PUBBLICO.
SE, COME PARE, PLAY OUT O NO, RIUSCIREMO A RIMANERE IN A1, SARA' UN PIACERE VENIRE A SESTO IL PROSSIMO ANNO A CERCARE DI ESPUGNARE IL "CARUSO".
UN SALUTO.
MAURO - VIEUSSEUX