CAMPIONI PROVINCIALI 2011/2012 - 2012/2013 - CAMPIONI REGIONALI 2011/2012

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lunedì 24 novembre 2008

LA STORIA DEL CDP QUERCETO

Non si sa bene quale fu la prima squadra di Querceto a nascere, ma negli anni 70 una compagine quercetana partecipava all'allora famosissimo torneo dei "Bar" al quale vi prendevano parte circoli e bar di Sesto Fiorentino e dove il pubblico era così numeroso da riempire completamente il campo sportivo (attuale Piero Torrini della Sestese calcio) e non si vinceva soldi o viaggi come oggi, ma solamente una coppa, ma soprattutto l'orgoglio da sventolare sui perdenti per un anno intero, insomma un altro calcio...
Ma possiamo dire che l'attuale CDP Querceto è stato fondato nel 1982 da alcuni frequentatori della casa del popolo, la squadretta che nacque richiamò nelle sue file i migliori talenti calcistici del quartiere per disputare l'ormai scomparso campionato UISP. Il querceto degli anni '80 era conosciuto come quello dei "Double" per via dei due campionati vinti in 3 anni; erano le stagioni 83/84 e 85/86, in quella squadra hanno militato grandi nomi come il MANCINO, FRANCO SORRISI (capace di segnare reti dal dischetto di centrocampo), GIORGI, BUTINI un velocissimo centravanti chiamato "LA FRECCIA" e tanti altri giocatori come il BARTOLINI e il "TEGA" PINI, i quali sono oggi dirigenti e anima della squadra, meritevoli di aver sempre contribuito al cambio generazionale e di aver tramandato e raccontato le gesta e le storie degli eroi del passato ai nuovi giocatori che iniziavano l'avventura in questa grande famiglia.
Negli anni '90 il Querceto riesce a vincere un altro campionato, era la stagione 1994/95 ed era la squadra di F.ANICHINI il leggendario portiere dello scudetto e dei giovani MELLINI e MOSCA, due autentici fuoriclasse (il primo calciava di destro, il secondo infallibile cecchino di sinistro, con i quali sono orgoglioso di aver giocato negli ultimi anni della loro carriera).
Poi c'era come sempre un grande gruppo che faceva sì di andare a giocarsi le partite su ogni campo e contro qualunque avversario (ricordiamo anche Marrani e Crisci, due personaggi che prima di smettere hanno contribuito alla crescita di questa realtà).
E poi arriviamo noi, il Querceto del 2000, quello che ha battuto tutti i record in eccellenza UISP (dove non è mai retrocesso), che nel 2003/2004 si piazza al 7° posto, una squadra capace di espugnare PERETOLA e competere con le "grandi" del campionato, e di vincere nel 2001/2002 il 4° scudetto (1°categoria) della sua storia; quella formazione verrà ricordata per molti e molti anni visto che da allora non ha più riconquistato un titolo. Quel Querceto fu il primo a trazione "basca", infati il 90% della rosa era formata da ragazzi del quartiere o del circolo, e proprio in quegli anni che si è trasmesso l'attaccamento per la prima maglia degli "ARCIERI" e lo spirito patriottico che distingue ogni singolo giocatore; erano gli anni degli "impenetrabili", la difesa che non prese una rete fino alla 7° giornata di campionato, erano gli anni dell'imbattibilità casalinga al CARUSO, durata un anno e mezzo, c'erano i pendolini GIGLI e MORDINI, in difesa le "twin tower" INNO e BENCIO, arrivò la stella dello ZUFFA ad illuminare la squadra dove già militavano NOCCHI e l'attuale mister M.FANTINI.
E poi negli anni a seguire sono arrivati altri importantissimi giocatori come COLLO, il "gladiatore" DICARLO, MALAVOLTI, GIACHETTI, LIPUMA, MUNDA e tanti altri fino al giovanissimo SANDRE'...
E ora c'è stato nuovamente il cambio generazionale con i nuovi inserimenti "baschi" di ANTIMI, FABBRETTI e SIMONETTI, gli arrivi di CASABURI, CINOTTI, LOMUTO e RIGGINIELLO, la squadra ha abbassato nettamente l'età media (tolto NOCCHI, autentica leggenda vivente e immortale 45enne..); insomma è una giostra che va, ma una cosa non è cambiata: l'attaccamento a questa maglia! Perchè ancora oggi i vecchi raccontano ai giovani delle battagle fatte, dei personaggi che hanno fatto la storia del CDP e soprattutto di quell'orgoglio che c'è nel mettersi addosso questa maglia, e allora come in un lontano passato non c'è ingaggio, non ci sono premi in palio, c'è solamente un gruppo di ragazzi che ha rispetto per l'avversario ma che non ha paura di nessuno.
E adesso, che quel 1982 è ormai lontano, ripartiamo come ogni anno anche se la storia non è più la stessa, ci guardiamo indietro e non vediamo più i nemici storici del Galluzzo, non c'è più il Blu Firenze (o SHAFFE) dei portieroni Lapi, la trasferta a Peretola o i derby sestesi con Quinto Alto e Rinascita, ma le battaglie si faranno lo stesso contro i nemici del Magnini, il grande S.Quirico e la leggenda San Frediano.
Insomma in molti se ne sono andati ma una cosa è certa....NOI RESTIAMO!!!!!!!!!!!
E voglio dire una cosa ai tanti giocatori di FIGC che snobbano questi campionati amatoriali perchè li considerano il capolinea o l'ultima spiaggia; caro giocatore di 2° o 3° categoria, se vieni a giocare con noi del "lunedì" potrai accorgerti che finchè avrai la tua tenuta atletica andrai avanti, ma a grinta e cuore non abbiamo da imparare niente da nessuno....!!!

Alessandro Innocenti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate ma quale cazzo di squadra del Querceto è il CRP?
Mala, domenica ha segnato GALLOPPA...Forse è per questo che in queste settimane sei fra le nuvole...

MassiPortiere ha detto...

Grande Capitano Inno! Devo essere proprio orgoglioso di essere entrato a far parte di una squadra così leggendaria!
Mi dispiace saltare l'allenamento di domani, ma sono in trasferta a Napoli per lavoro fino a Venerdì sera. Torno in tempo per la partita, ci vediamo Sabato al circolo!