CDP QUERCETO - MAGNINI 0-1. Non solo il tempo gela gli arcieri...

E' stato un vento freddo, freddissimo quello di ieri sera al Caruso, che ha visto un Querceto trovare, a causa degli episodi negativi, la seconda sconfitta consecutiva.
Ma le ventate più gelide non l'ha portate il tempo, bensì una serie di eventi che hanno permesso al Magnini di portare a casa i 3 punti.
La formazione titolare è composta da Angileri, Bencini, Cinotti, Malavolti, Sandrè, Fabbretti, Collini, Dicarlo, Antimi, Nocchi e Pinzani.
Il querceto parte bene ma il vento condiziona fin da subito la partita: i rossogialli provano a spingere sulle fasce ma il buon gioco è difficile causa gli spostamenti improvvisi del pallone e i falli, a tratti sistematici del team viola. Da segnalare una punizione al limite calciata forte da Pinzani che il portiere respinge e un tiro di Sandrè da posizione ravvicinata rimpallato dalla difesa.
A due minuti dalla fine del primo tempo però arriva l'unico gol della partita; cross nel mezzo del Magnini che rimbalza davanti a Malavolti, il quale va per colpire ma il vento gli sposta il pallone mandandolo sui piedi del numero 8 avversario, che da pochi passi da Angileri non sbaglia portando in vantaggio gli ospiti. Il primo tempo si conclude 0-1.
Nella ripresa il Querceto prende consapevolezza delle proprie capacità tecniche e prova a giocare palla a terra creando molti piu' problemi alla difesa avversaria. Già dopo pochi minuti Dicarlo ha la possibilità di pareggiare con un lancio di Collini che lo imbecca dentro l'area, il tiro purtroppo finisce alto di poco sopra la traversa.
E' il momento di Nocchi che prova a ristabilire la parità, con un sinistro da posizione defilata dopo una respinta della difesa da calcio d'angolo; il tiro esce di poco a lato.
Al 22' c'è l'episodio che puo' cambiare la partita: Lipuma (entrato al posto di Antimi) viene scalciato in area e l'arbitro concede il penalty, la partita si incattivisce e il portiere del Magnini viene espulso. Il nuovo entrato non sembra impensierire Pinzani che si presenta dagli undici metri sicuro.. parte il tiro il portiere respinge nuovamente sul rigorista che da pochi metri dalla porta calcia fuori! il Querceto è ancora sotto.
I quercetani provano a reagire, Bencini fa la voce grossa da capitano quando l'avversario entra a gamba tesa sul suo piede. Ma nonostante i ripetuti cross e le azioni nel finale, il risultato rimane invariato e il CDP si fa sconfiggere proprio al Caruso, in una delle partite piu' importanti dell'anno.
Sconfitta che brucia, anche per come è maturata; il Querceto ha la capacità di poter fare grandi cose ma gli manca ancora quella decisione per rientrare tra le potenti del torneo.
Adesso si va ad affrontare la colonna portante del campionato; una squadra che già per il nome dovrebbe renderci consapevoli che è il momento di cacciare fuori le palle! Alla trave tutti pronti per il S.Frediano che le ha vinte tutte e che quindi va fermato a tutti i costi!
Forza ragazzi, non demordiamo!